Una prima cosa è indispensabile conoscere: l'apprendimento umano è favorito dall'esperienza e dal modellamento (imitazione di modelli che funzionano).
DOMANDA: Chi stiamo imitando? Quali sono i modelli "di cui ci nutriamo"? Quali sono gli esempi a cui ci stiamo ispirando?
Sono alcuni anni che suggerisco di ridurre pian pianino la frequentazione dei disastrosi telegiornali tv e radio (almeno sul giornale sei tu che scegli cosa leggere).
Aspettarsi che loro ci comunichino qualcosa di positivo è davvero inutile; la curva di ascolti è discendente, a favore di web e social net, quindi la gara è: vediamo chi spaventa di più oggi. Vediamo chi racconta i dettagli più morbosi e torbidi di quanto di peggio è capace la specie umana.
Questo condiziona il nostro "atteggiamento mentale" verso tutto ciò che facciamo, e molti sanno che l'atteggiamento mentale è un vero "moltiplicatore di risorse".
A chi ti stai ispirando oggi? Con quale buon esempio di successo stai iniziando la tua giornata? Da ciò puoi comprendere se ti stai evolvendo o estinguendo.
Fortunatamente chi si impegna a far crescere la nostra società, comunità, gruppo o famiglia, e da diversi anni ha modo di veder moltiplicato l'impatto del proprio impegno, attraverso il Premio Fabris.
Dal 1996 valuta e premia i progetti che si distinguono in ambito aziendale, educativo, sociale e scolastico, per le best pratice che le nostre eccellenze italiane, grandi o piccole che siano, hanno ideato, progettato, prodotto e applicato.
Solo premiando e rendendo evidente a tutti degli esempi positivi di sviluppo, possiamo riprendere fiducia nelle nostre infinite possibilità e continuare ad evolvere.
Se hai proposte da segnalare, entro il 7 maggio puoi inviare anche solo la scheda di partecipazione gratuita: http://www.premiofabris.it/presentazione.asp
Un luogo d'ispirazione per chi ama il Coaching e la Crescita Personale
mercoledì 25 aprile 2012
giovedì 19 aprile 2012
Dove sei Italia? DUCATI ADDIO
Mi spiace dirlo, ma ho idea che dalle ceneri dell'impero romano non siamo più rinati come popolo.
Ci siamo frammentati in mille pezzi. Siamo stati terra di colonizzazione di civiltà occidentali ed orientali e... ce ne siamo dovuti fare una ragione!
Abbiamo avuto una risposta psicologica di "adattamento" a questa condizione, per sopravvivere sì, lo capisco. Non siamo invece riusciti a dare una risposta di orgoglio, di fierezza, di unità identitaria...
Questa "resa" psicologica è diventata la nostra cultura e oggi la nuova colonizzazione non è più territoriale ma economica.
Dal negozio cinese vicino casa (la proprietaria si metteva lo smalto e un'italiana lavava per terra) fino alle ultime grandi eccellenze del nostro Paese.
Siamo disgregati, senza orgoglio nazionale (non individuale), senza una vision credibile per il futuro.
Chi finora ha guidato la nazione ha pensato solo a sé stesso, alla proprie orge di lusso, sesso ed eccesso; in ogni caso non erano che "un campione rappresentativo dell'universo", come si dice in statistica, e questo dimostra che siamo rimasti bloccati alla cultura di fine impero romano.
In questo momento sullo scenario italiano non vedo leader in grado di farci salire ad uno livello successivo, ma forse è sui banchi di qualche scuola a sognare di realizzare un futuro migliore per il nostro Paese.
http://archiviostorico.corriere.it/2012/aprile/18/Ducati_addio_diventa_tedesca_Audi_co_9_120418030.shtml
Ci siamo frammentati in mille pezzi. Siamo stati terra di colonizzazione di civiltà occidentali ed orientali e... ce ne siamo dovuti fare una ragione!
Abbiamo avuto una risposta psicologica di "adattamento" a questa condizione, per sopravvivere sì, lo capisco. Non siamo invece riusciti a dare una risposta di orgoglio, di fierezza, di unità identitaria...
Questa "resa" psicologica è diventata la nostra cultura e oggi la nuova colonizzazione non è più territoriale ma economica.
Dal negozio cinese vicino casa (la proprietaria si metteva lo smalto e un'italiana lavava per terra) fino alle ultime grandi eccellenze del nostro Paese.
Siamo disgregati, senza orgoglio nazionale (non individuale), senza una vision credibile per il futuro.
Chi finora ha guidato la nazione ha pensato solo a sé stesso, alla proprie orge di lusso, sesso ed eccesso; in ogni caso non erano che "un campione rappresentativo dell'universo", come si dice in statistica, e questo dimostra che siamo rimasti bloccati alla cultura di fine impero romano.
In questo momento sullo scenario italiano non vedo leader in grado di farci salire ad uno livello successivo, ma forse è sui banchi di qualche scuola a sognare di realizzare un futuro migliore per il nostro Paese.
http://archiviostorico.corriere.it/2012/aprile/18/Ducati_addio_diventa_tedesca_Audi_co_9_120418030.shtml
venerdì 6 aprile 2012
Buona "Pesah"
L'arrivo della primavera porta sentimenti di rinascita e rinnovamento e coincide con l'arrivo della Pasqua, che dall'ebraico "Pesah" vuol dire PASSAGGIO.
Il mio augurio per te è che la tua "Pesah" ti porti verso ciò che desideri di più per la tua vita.
Iscriviti a:
Post (Atom)