Una splendida serata, in una splendida Napoli, con una splendida Coach.
Il fascino di uno straordinario racconto ha reso davvero piacevole parlare di evoluzione, personale e del mondo.
Grazie Matilde, per la tua creatività, per la tua autenticità e per la tua grande professionalità.
Articolo su allegato al Corriere della Sera del 24.05.2010:
Un luogo d'ispirazione per chi ama il Coaching e la Crescita Personale
Perché leggere IL LEADER COACH?
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venerdì 28 maggio 2010
giovedì 13 maggio 2010
Nuovo evento ICF Italia a Napoli: "La natura del Coaching"
Napoli, 27 maggio: "La natura del coaching".
Un nuovo evento Icf Italia al sud, che trova ispirazione nel libro di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, per esplorare un modello di coaching in chiave letteraria.
Una metafora per parlare del coaching come uno strumento che genera fiducia in se stessi, motivazione, capacità di scelte, impegno, consapevolezza, responsabilità ed azione.
A cura di Matilde Cesaro, Personal & Business Coach e Davide Tambone, PCC, Area Leader Sud di Icf Italia.
Napoli: 27 maggio - h 17.00 / 20.00
Via Toledo 156 c/o Sede di Federfarma (sul corso principale del centro di Napoli - zona pedonale)
INCONTRO GRATUITO e APERTO A TUTTI
informazioni e prenotazioni: areasud@coachfederation.it - 080 763812 (h 9-13/15-19)
Un nuovo evento Icf Italia al sud, che trova ispirazione nel libro di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, per esplorare un modello di coaching in chiave letteraria.
Una metafora per parlare del coaching come uno strumento che genera fiducia in se stessi, motivazione, capacità di scelte, impegno, consapevolezza, responsabilità ed azione.
A cura di Matilde Cesaro, Personal & Business Coach e Davide Tambone, PCC, Area Leader Sud di Icf Italia.
Napoli: 27 maggio - h 17.00 / 20.00
Via Toledo 156 c/o Sede di Federfarma (sul corso principale del centro di Napoli - zona pedonale)
INCONTRO GRATUITO e APERTO A TUTTI
informazioni e prenotazioni: areasud@coachfederation.it - 080 763812 (h 9-13/15-19)
sabato 1 maggio 2010
A Bari il coaching sportivo con gli arbitri Fipav
Grande interesse per l'evento barese di Icf Italia, in collaborazione con FIPAV Puglia: oltre 200 persone, tra arbitri e dirigenti, anche nazionali.
Per molti è stato il primo contatto con il Coaching, e siamo orgogliosi di aver onorato questa conoscenza.
I contenuti del workshop, quasi un corso, sono scaricabili nelle SLIDE che abbiamo condiviso, e che potete scaricare qui in formato PDF Slide_Coaching_Arbitri.zip
Un GRAZIE speciale a Mario Lauciello per "l'apertura mentale" dimostrata nel voler sperimentare un approccio nuovo alla preparazione arbitrale nella gestione psicologica della gara, all'arbitro Antonio Lorusso per essersi prestato alla sessione di coaching demo, ed al collega Ezio Fiorenza, per il gran lavoro progettuale ed organizzativo, oltre che come relatore-partner.
Un GRAZIE speciale a tutti i partecipanti per la capacità di attenzione, nonostante le diverse "interferenze" esterne: sono servite a ricordarci che anche con i rumori di elicotteri, sirene ed inni nazionali, è possibile restare concentrati sul nostro lavoro, senza che la nostra amigdala operi l'ormai noto "sequestro emotivo"! ;o)
Per molti è stato il primo contatto con il Coaching, e siamo orgogliosi di aver onorato questa conoscenza.
I contenuti del workshop, quasi un corso, sono scaricabili nelle SLIDE che abbiamo condiviso, e che potete scaricare qui in formato PDF Slide_Coaching_Arbitri.zip
Un GRAZIE speciale a Mario Lauciello per "l'apertura mentale" dimostrata nel voler sperimentare un approccio nuovo alla preparazione arbitrale nella gestione psicologica della gara, all'arbitro Antonio Lorusso per essersi prestato alla sessione di coaching demo, ed al collega Ezio Fiorenza, per il gran lavoro progettuale ed organizzativo, oltre che come relatore-partner.
Un GRAZIE speciale a tutti i partecipanti per la capacità di attenzione, nonostante le diverse "interferenze" esterne: sono servite a ricordarci che anche con i rumori di elicotteri, sirene ed inni nazionali, è possibile restare concentrati sul nostro lavoro, senza che la nostra amigdala operi l'ormai noto "sequestro emotivo"! ;o)